Offrire a quanti, di orientamenti politici differenti, sono interessati e impegnati a vari livelli nella costruzione della convivenza, dei suoi ordinamenti e delle istituzioni dal locale al globale, uno spazio di dialogo e di iniziativa politica e una rete di cooperazione internazionale per rispondere alle grandi questioni che interrogano oggi l’umanità, nell’orizzonte della fraternità universale.
La transizione culturale e politica del nostro tempo pone urgenti domande di senso: il positivo e irreversibile avvicinamento tra i popoli convive con le pandemie e il caos ambientale, la fame, gli scenari di guerra e il terrorismo. Crescono l’incertezza e la paura e troppo spesso tali processi sono oggetto di una politica debole, talvolta malata.
La sfida e il nostro impegno: con il pensare e con l’agire politico, mettere alla prova nuove categorie che possano guidare l’incontro tra le culture politiche, la ricerca di soluzioni ai problemi delle persone e dei gruppi, l’azione dei partiti e la vita delle istituzioni, il governo delle città, degli Stati.
L’idea della fraternità universale è ricorsa più volte nella storia. Nuovo, per il Mppu, è l’impegno a farne un metodo di lavoro politico, una misura per la qualità delle politiche economiche, sociali, ambientali… un obiettivo di politica internazionale, come indicava profeticamente Chiara Lubich alla fine degli anni Cinquanta con l’appello “amare la patria altrui come la propria”.
Descritta autorevolmente da numerosi autori come “orizzonte strategico della convivenza”, “fondamento di civiltà”, “forza per risanare le fratture sociali” e “impedire il prevalere della legge del più forte”, “motore di crescita e benessere”, la fraternità, nel pensiero di Chiara Lubich, diventa paradigma globale di sviluppo politico.
Il profondo bisogno di pace che l’umanità oggi esprime, dice che la fraternità non è solo un valore, non è solo un metodo, ma un paradigma globale di sviluppo politico. Ecco perché un mondo sempre più interdipendente ha bisogno di politici, di imprenditori, di intellettuali e di artisti che pongano la fraternità – strumento di unità – al centro del loro agire e del loro pensare.
Chiara Lubich ai partecipanti alla I Giornata dell’Interdipendenza Filadelfia (USA), 12 settembre 2003.
Con i giovani
Ai giovani il Mppu affida una specifica responsabilità per la loro capacità di innovazione e sperimentazione.
Protagonisti in tutte le attività, a loro è dedicata anche una rete internazionale di Scuole di partecipazione e formazione sociale e politica, perché possano divenire soggetti dello sviluppo della propria città e del proprio Paese.
Azioni principali
- Sostenere gli assetti istituzionali e le politiche pubbliche volti a promuovere, sia sul piano locale che globale, i valori fondamentali delle persone e dei popoli, per avvicinare un futuro di pace e di unità per il mondo.
- Elaborare e diffondere una cultura matura della partecipazione, attraverso azioni formative, procedure e strumenti di co-governance, che sappiano promuovere la ricchezza dell’unità e il rispetto della diversità nelle città e nelle comunità politiche.
- Favorire iniziative di studio e ricerca, convegni e campagne di sensibilizzazione per approfondire le diverse culture politiche, e per declinare politicamente la fraternità universale nei differenti contesti del pianeta.
- Cooperare con ogni altro ente culturale e sociale che in diverse forme esprima la medesima tensione verso il dialogo, la solidarietà e la giustizia, la promozione dei diritti della persona e dei popoli.